647mila euro di montepremi la rendono la quarta gara di reining più importante al mondo. Cento sponsor, cinque arene, oltre 100mila metri quadri di estensione per più della metà indoor. Già battezzato “il Big Futurity” europeo, è un evento imperdibile sotto tutti i punti di vista
Courtesy Irha/Nrha Futurity press office
Da quest’anno l’IRHA/NRHA Futurity non sarà più lo stesso. Nella magnifica arena ovale di Cremona si terrà una kermesse inedita, arricchita da un’impressionante quantità di nuovi aspetti e iniziative; e il primo cambiamento da sottolineare è la data: il “save the date” di quest’anno recita infatti 7-15 dicembre, con le finali previste tra giovedì 13 e sabato 15, quando si terrà l’adrenalinica serata degli Open. L’evento attrarrà come sempre il meglio del reining continentale, ma sono attese anche visite dagli Stati Uniti, il che è un’assoluta novità e porterà lo spettacolo delle gare a livelli galattici. Il motivo? Un montepremi stellare di 647mila euro, finalizzato a un rilancio energico dell’allevamento specializzato. Questa cifra piazza l’evento al quarto posto assoluto nel mondo come payout, e proporzionalmente allo sforzo qualitativo e quantitativo sul piano sportivo aumenteranno a livelli spaziali gli allestimenti della facility.
«Un montepremi come questo», spiega Roberto Cuoghi, presidente dell’Italian Reining Horse Association, «colloca il Futurity italiano al quarto posto assoluto nel mondo dopo le gare regine made in Usa (Nrha Futurity, Nrha Derby ed Nrbc) ma, in grazia delle politiche messe in atto a favore dei Livelli più bassi per i quali l’aumento dell’iscrizione è stato contenuto in rapporto all’added loro riservato, lo piazza sul podio per rapporto tra entrate e montepremi. Avevamo già promesso che nel 2018 avremmo distribuito 300mila euro frutto del breeding program IRHBA. Poi, grazie anche ad Eleuterio Arcese e alla considerazione di cui fortunatamente godiamo presso la NRHA e negli USA, siamo riusciti a reperire un gruppo di sponsor americani (ma non solo) che hanno contribuito in maniera decisiva per portare a casa questo added di importantissimo livello. Ci sono persone che hanno creduto nel progetto in tutto il mondo, e questo ci rende orgogliosi del lavoro compiuto».
Chi guida la macchina che muoverà il gigantesco meccanismo dell’evento cremonese, Giancarlo Doardo di Team For You, ci parla di un numero di cavalli incrementato di un netto 50% per gli iscritti al Futurity 3-year-olds; addirittura raddoppiati rispetto al 2017 quelli della divisione Non-Pro. Il numero degli sponsor rasenta i 100 marchi, capitanati da MS Diamond Tx che offrirà in premio un anello di diamanti e Santa Hill Ranch che sponsorizza con 50mila euro il Futurity dei cavalieri non professionisti. E mentre la pagina Facebook della manifestazione è bersagliata ormai da mesi di likers anelanti che scrivono da tutta Europa per non perdere la prevendita dei biglietti, Doardo e il suo gruppo di lavoro stanno mettendo sul piatto una struttura come non se ne sono mai viste: completamente indoor, dalle arene, alle scuderie, ai servizi per cavalli e cavalieri, ai passaggi tra aree sportive e commerciali. La grande arena ovale ormai famosa per essere la più bella e adatta al reining in Europa, con le sue proporzioni perfette per la specialità (che richiede spazi ampi ma non esagerati) e il suo fondo curatissimo, sarà il cuore pulsante della gara, ma i cavalli avranno a disposizione altre quattro arene una per il pre-check e tre per il warm-up: oltre 3mila i metri cubi di terra e sabbia movimentati. In tutto la manifestazione si estenderà su 51mila metri quadrati al coperto e circa altrettanti scoperti, con un’area shopping di ben 6500 occupata da 120 espositori. Comparto ristorazione completamente rinnovato con sette punti ritrovo per tutte le esigenze, dallo snack bar, alla pizzeria, al ristorante al music-pub aperto dalle 18 a tarda notte: qui, per tutta la durata della manifestazione, eventi di intrattenimento serale, party, presentazioni e molto altro. Senza dimenticare che, in un adiacente ma separato padiglione, si terrà come sempre la divertente e colorata Country Christmas, fiera dedicata al country lifestyle e allo shopping natalizio a tema,nonché alla musica e al ballo di matrice western, e che è ormai da anni il principale punto di riferimento invernale per i ballerini di line dance ed affini provenienti da tutta la Penisola.